Il mese di gennaio è stato caratterizzato da rally generalizzato dei mercati. Confrontando i risultati con il mese precedente, si nota come le quotazioni siano rimbalzate verso l’alto.

Il 2022 è stato per i mercati finanziari un anno molto pesante, segnato principalmente da due eventi: l’invasione russa in Ucraina e l’esplosione dell’inflazione.

I primi giorni del 2023 sembrano aver portato, però, un bagliore di speranza per gli investitori: i mercati hanno registrato performance elevate già nella prima settimana, a seguito dei dati relativi all’inflazione dell’Eurozona in calo, ai livelli record di stoccaggi di gas e ai livelli migliori delle aspettative sull’occupazione USA. Buone notizie anche sul fronte asiatico, con un’apertura della Cina in merito alle restrizioni pandemiche.

Crescita più lenta e moderata per le settimane successive: da un lato segnali positivi sull’inflazione (pubblicazione dei dati USA dei prezzi al consumo in calo nel mese di dicembre e crollo delle quotazioni dei futures sul gas), dall’altro lato la volontà delle principali Banche Centrali di persistere con la linea dura, ossia volendo aumentare ulteriormente i tassi al fine di fermare il fenomeno inflattivo, non cedendo alla tentazione di finire troppo presto la serie di politiche restrittive.

Nel mese appena trascorso si possono notare performance positive sia sui mercati azionari, sia sui mercati obbligazionari, con l’Europa a trainare il carro dei rendimenti.

Il quadro appena presentato ha contribuito a ottenere i seguenti risultati.

Top 10 | Categorie: gennaio 2023 (performance ad 1 mese)

Il mese di gennaio ha mostrato un incredibile miglioramento dei rendimenti delle categorie Quantalys (132 delle 146 considerate nell’analisi, più del 90%, sono state infatti in grado di registrare rendimenti ad un mese positivi).

La totalità delle categorie presenti nella Top Ten è azionaria, suddivisa nel seguente modo:

• 7 categorie geografiche:
  • 5 europee;
  • 2 asiatiche (Cina e Grande Cina);
• 3 categorie settoriali.

Tra le geografiche spiccano Italia e Germania (in particolare le small cap tedesche): l’Azionario Germania small cap è in testa alla classifica con una performance su base mensile pari a + 12,19%.

Seguono poi i due settoriali Azionario servizi finanziari (+ 10,28%) e Azionario tecnologia (+ 9,90%). Si trovano poi in quarta posizione l’Azionario Italia, con una performance nel mese di gennaio pari a + 9,33%.

L’ultima categoria settoriale della Top Ten è in quinta posizione, l’Azionario telecomunicazioni, che ha fatto registrare un + 9,22%. Seguono poi l’Azionario Grande Cina (+ 9,20%), l’Azionario Area Euro Growth (+ 9,13%), l’Azionario Cina (+ 9,06%) e l’Azionario Area Euro Value (+8,64%).

Ad eccezione dell’Azionario Cina e dell’Azionario Grande Cina, tutte le altre categorie avevano chiuso in territorio negativo il mese precedente, ad esempio l’Azionario Italia aveva fatto registrare – 7,45% nel mese di dicembre.

Top 10 | Fondi: gennaio 2023 (performance ad 1 mese)

Anche a livello di singoli fondi, la classifica di gennaio 2023 è popolata esclusivamente da prodotti azionari. Ad eccezione del capolista, Bilanciato Equilibrato Globale, troviamo 7 prodotti con focus geografico e 2 azionari settoriali.

Si trova in prima posizione, tra i fondi con la più alta performance nel mese, Waystone Management Company (Lux) con il prodotto CompAM SB Flexible D EUR (+ 29,37%). All-in per la società MSIM Fund Management (Ireland) Ltd che porta ben 3 prodotti in questa classifica: in seconda posizione si registra MSIF Global Endurance Fund C (+ 17,67%, Azionario globale), in ottava posizione MSIF US Insight Fund A (+ 14,70%, Azionario USA) e in decima posizione MSIF Global Insight C USD, Azionario globale, con una performance del + 14,57%.

Ottimi anche i risultati raggiunti da BNP Paribas Asset Management Lux che porta in questa classifica due prodotti, in terza e quarta posizione, rispettivamente BNPP Energy Transition Classic EUR Acc (+ 16,99%) della categoria Azionario ambiente e BNPP Ecosystem Restoration Clc EUR Acc (+ 15,70%) della categoria Azionario globale.

Seguono poi in quinta, sesta, settima e nona posizione Lemanik AM con il prodotto Lemanik European Special Sits Dis I EUR (+ 15,22%, Azionario Europa), Multiconcept Fund Management con il prodotto White Fleet IV DIVAS EuroZ Value I EUR C (+ 15,15%, Azionario Area Euro), T.Rowe Price (Lux) Management con il prodotto T.Rowe Price Science and Technology Eq A (+ 14,98%, Azionario tecnologia) e Credit Suisse Fund Management con il prodotto CSIF 2 Small and Mid Cap G Eq B EUR Acc (+ 14,64%, Azionario Germania small cap).

Top 10 | Benchmark gennaio 2023 (performance ad 1 mese)

A livello di benchmark il mese di gennaio rispecchia ciò che abbiamo trovato nelle analisi poc’anzi. Nella Top Ten, mese straordinario per l’azionario geografico, in particolare i mercati europei. Degne di nota le performance di due indicatori settoriali: l’MSCI World Consumer Discretionary NR (con focus i beni di consumo discrezionali), in testa alla nostra classifica con una performance del + 12,82% su base mensile, e l’MSCI World Telecom NR, con una performance pari a + 11,30%.

Per gli indici geografici è l’italiano FTSE MIB che fa da padrone, con una performance mensile del + 12,20%.

In generale è stato un mese straordinario con livelli di performance elevati. Sono 78 gli indici che hanno fatto registrare una performance positiva su 84 analizzati.

* La metodologia utilizzata per l'elaborazione dei dati è interna a Quantalys. I calcoli sono aggiornati al 31 gennaio 2023.

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