Capital Group: Quattro grafici che illustrano il motivo per cui l'economia statunitense è così resiliente

Pubblicato il 15/09/2025 - Capital International Management Company SARL
L'economia degli Stati Uniti si trova a un bivio. Si stanno formando crepe e la crescita sta rallentando, poiché le politiche tariffarie pesano sulle assunzioni e frenano la spesa dei consumatori.

 

Per contro, l'intelligenza artificiale (IA) generativa sta determinando un aumento della produttività. La domanda, quindi, è la seguente: l'IA può colmare le crepe nell'economia statunitense?

A mio parere i fattori negativi riguardanti le restrizioni commerciali sono reali, ma quelli positivi creati dall'IA potrebbero essere ancora più potenti. La crescita del PIL dovrebbe rallentare fino all'1% o meno nella seconda metà del 2025, ma non prevedo una recessione. Infatti, il megatrend dell'IA potrebbe fornire un supporto strutturale e accelerare la crescita nel 2026 e 2027.

Di seguito proponiamo quattro grafici che aiutano a spiegare perché l'economia statunitense potrebbe continuare a mostrare resilienza.

1. Gli investimenti nell'IA hanno superato quelli dell'era dot-com

Le aziende tecnologiche hanno investito centinaia di miliardi di dollari nell'IA, nonostante le preoccupazioni sui futuri ritorni sugli investimenti.

La maggior parte di questa spesa è stata destinata alla costruzione di data center ad alto consumo energetico. Il boom ha avvantaggiato alcune aziende di semiconduttori, industriali e di energia elettrica. Ad esempio, quest'anno Modine Manufacturing, che costruisce sistemi di gestione della temperatura utilizzati in questi centri, ha messo a segno un rialzo del 22,1% nel titolo al 26 agosto. Gli accordi di Constellation Energy con i colossi tecnologici Meta e Microsoft per fornire energia nucleare ai data center hanno contribuito a far salire la quotazione del 41,5% nello stesso periodo.

Naturalmente, tutta questa spesa solleva una domanda: si prospetta un crollo simile a quello tecnologico del 2000? Non escluderei un “inverno dell'IA”, ma la rivoluzione dei PC e di Internet degli anni '90 è diversa dalla situazione tecnologica attuale. La prima riguardava l'hardware, la connettività, le reti e le informazioni, mentre l'IA riguarda l'estrazione delle conoscenze accumulate. Inoltre, a differenza della bolla dot-com, ora le società presentano molta liquidità e utili consistenti. Le valutazioni variano notevolmente, quindi una ricerca approfondita sui fondamentali può aiutare a separare i vincitori dai perdenti.

I principali beneficiari del ciclo di spesa per l'IA potrebbero non esistere ancora. I primi pionieri come Cisco hanno costruito l'infrastruttura Internet che ha dato origine ad aziende come Netflix, Amazon e Google. Analogamente, l'attuale sviluppo dell'infrastruttura IA potrebbe aprire la strada a una nuova generazione di imprese.

L'IA alimenta un nuovo ciclo di investimenti tecnologici

Fonte: US Census Bureau, Bureau of Economic Analysis, Haver Analytics, Capital Group. R&D sta per ricerca e sviluppo. Dati al 20° agosto 2025.

2. I picchi di produttività sono rari, e questo è uno di essi

Ingenti aumenti di produttività sono rari nelle economie sviluppate. Negli Stati Uniti ci sono voluti anni prima che i personal computer e Internet producessero incrementi sostanziali della produttività. Credo che l'IA possa aver già inaugurato una nuova era di produttività eccezionale.

Una maggiore produzione all'ora consente alle aziende di mantenere o aumentare i profitti, anche se i salari e le spese aumentano. Un alto tasso di crescita della produttività ha dato a lungo agli Stati Uniti un vantaggio strutturale e contribuisce al loro status di leader economico. Rispetto a molte economie sviluppate, gli Stati Uniti sono leader in termini di produttività.

La produttività degli Stati Uniti potrebbe quasi raddoppiare, raggiungendo un tasso annuo del 4% nei prossimi cinque anni. Tale aumento sarebbe positivo per il PIL e potrebbe persino contribuire a moderare l'inflazione.

Pur temendo che i colli di bottiglia dell'IA possano frenare il potenziale di produttività, sono fiducioso che i progressi possano aiutare a risolvere questi problemi. I costi di implementazione dei modelli linguistici di grandi dimensioni (LLM) sono inferiori del 90% rispetto a due anni fa.

Ho osservato in prima persona l'impatto nei miei recenti viaggi. Alla conferenza annuale degli economisti tenutasi quest'estate a Dublino, ho notato un aumento significativo del numero di persone che applicano l'IA al loro flusso di lavoro. La stessa cosa avviene in Capital Group: l'IA è molto diffusa e ha portato benefici in termini di risparmio di tempo e costi che hanno superato le aspettative iniziali. Stiamo quindi investendo maggiori risorse nella formazione dei dipendenti e nell'IA agentica, che richiede una supervisione umana minima.

Gli Stati Uniti ampliano il vantaggio in termini di produttività del lavoro

Fonte: Capital Group, US Bureau of Labour Statistics. Dati al 1° agosto 2025.

3. I mercati del lavoro si stanno riorganizzando per il futuro

Dalle macchine da cucire alle automobili, le nuove tecnologie hanno trasformato i mercati del lavoro. L'impatto dei personal computer sui mercati del lavoro ci ricorda che le innovazioni tecnologiche hanno creato nuovi posti di lavoro, più numerosi e spesso meglio retribuiti, dopo un periodo iniziale di sostituzione della manodopera.

Secondo un rapporto di McKinsey & Company, dal 1970 al 2015 i PC hanno cancellato 3,5 milioni di posti di lavoro negli Stati Uniti, principalmente legati alla dattilografia, alla contabilità e alla revisione contabile. Nello stesso periodo, però, hanno anche creato 19,3 milioni di posti di lavoro, con un guadagno netto di 15,8 milioni.

Probabilmente l'IA non sarà diversa, tanto che si osserva una certa perdita di posti di lavoro dovuta a essa. Non è un caso che i licenziamenti siano concentrati nelle aziende tecnologiche che investono massicciamente nell'IA. Molte di esse sono concentrate sul mantenimento dei margini di utile e diverse hanno assunto personale in eccesso durante la pandemia. Allo stesso tempo, sono in competizione per assumere ricercatori e sviluppatori di IA.

Gli economisti stanno iniziando a includere l'IA nei modelli economici e si sono concentrati sui guadagni in termini di efficienza per comprendere l'impatto dell'IA sui mercati del lavoro. Tali guadagni sono maggiori per le attività che richiedono una vasta documentazione, come il diritto o la codifica, le attività standardizzate solitamente associate alle posizioni di livello base e le attività ad alto salario che si prestano alla riduzione dei costi.

Ma è importante separare le attività dai posti di lavoro. Dal mio punto di vista, l'IA consente ai lavoratori di concentrarsi su altre attività di maggior valore e di ampliare i loro attuali ruoli.

Naturalmente, non possiamo ignorare il fatto che i dazi e l'incertezza che li circonda hanno portato a licenziamenti e al congelamento delle assunzioni. I prossimi mesi potrebbero fare maggiore chiarezza sulla traiettoria dei mercati del lavoro, ma per ora non vedo prove di un disagio diffuso.

I posti di lavoro negli Stati Uniti stanno cambiando a causa dell'IA e dei dazi

Fonte: Capital Group, U.S. Bureau of Labor Statistics. Dati al 1° agosto 2025.

4. I segnali indicano un rallentamento, non una recessione

Molte fattori suscitano preoccupazione per l'economia statunitense. L'inflazione è aumentata, la creazione di posti di lavoro è in calo e il PIL si sta indebolendo. A mio parere si tratta di segnali di un rallentamento economico di metà ciclo piuttosto che di una recessione.

Ciò non significa che non ci saranno difficoltà, soprattutto perché gli effetti deli dazi del Presidente Trump devono ancora manifestarsi pienamente. Inoltre, le valutazioni dei mercati azionari sono elevate, quindi qualsiasi shock potrebbe cambiare la situazione. Un rallentamento economico in genere lascia poco spazio agli errori.

Ciononostante, ritengo che i fattori favorevoli dell'IA continueranno a stimolare gli investimenti e a colmare le crepe nell'economia statunitense. Anche gli utili delle società hanno tenuto bene, con alcune che hanno registrato una spesa dei consumatori solida, in particolare tra i clienti con redditi più elevati. Il CFO di Disney, Hugh Johnston, ha recentemente dichiarato che i consumatori della società mostrano solidità. Infine, la Federal Reserve potrebbe presto riavviare il ciclo di tagli dei tassi, il che potrebbe ridurre i costi di finanziamento e aiutare l'economia a uscire da una fase difficile.

L'economia statunitense sembra essere in una fase di metà ciclo

 

Rappresentazione grafica delle caratteristiche macroeconomiche osservate nelle diverse fasi del ciclo economico statunitense. Secondo gli economisti di Capital Group, nel 2024 l'economia statunitense si trovava nella fase finale del ciclo, caratterizzata da condizioni finanziarie più rigide e margini di utile in contrazione. Le previsioni per il 2025 indicavano un ritorno alla fase di metà ciclo, caratterizzata da un miglioramento del mercato del lavoro e da un aumento dei margini di utile.

Fonte: Capital Group, MSCI. Le posizioni all’interno del ciclo economico rappresentano stime prospettiche degli economisti di Capital Group a dicembre 2023 (cerchio 2024) e settembre 2024 (cerchio 2025). Le opinioni dei singoli gestori di portafoglio e degli analisti possono differire.

Leggi l'articolo completo sul sito Capital Ideas di Capital Group.


Jared Franz è un economista con 19 anni di esperienza nel campo degli investimenti (al 31/12/2024). Ha conseguito un dottorato in economia presso l'Università dell'Illinois a Chicago e una laurea in matematica presso la Northwestern University.

 

Da Capital International Management Company SARL .