È difficile, se non impossibile, prevedere quando o se si raggiungerà un punto di svolta, ma il Paese deve affrontare sfide fiscali sempre più impegnative, poiché l'aumento vertiginoso degli interessi sta alimentando timori circa la sostenibilità del debito a lungo termine.
Si prevede che i deficit continueranno a rimanere ai livelli attuali o prossimi a essi
Fonte: Tesoro statunitense. Congressional Budget Office (CBO) statunitense. Dati al 31 luglio 2025.
Per essere chiari, non vi è alcuna indicazione di una crisi imminente. Il governo federale ha operato in deficit per gran parte della sua esistenza e ciò non ha comportato sfide significative né per il mercato obbligazionario né per l'economia in generale.
Tuttavia, senza misure correttive, dinamiche del debito sempre più pericolose potrebbero alla fine creare problemi.
Un deciso aumento del premio al rischio sui Treasury USA sembra improbabile, ma la sostenibilità del debito continua a essere importante. Nello scenario peggiore, ne conseguirebbero inflazione e repressione finanziaria, e l'austerità potrebbe essere l'unica via d'uscita.
La sostenibilità del debito a lungo termine dipenderà fondamentalmente dalla crescita del PIL, non solo dai deficit attuali. Il cambiamento tecnologico, in particolare quello derivante dall'IA generativa, potrebbe essere un fattore determinante per la crescita e quindi per la sostenibilità fiscale.
Jason Davis è analista degli investimenti presso Capital Group, e si occupa di ricerca nel campo dell’analisi dei titoli sovrani europei dell’Eurozona, del Regno Unito e di Norvegia e Svezia. Vanta un’esperienza di dieci anni nel settore degli investimenti ed è entrato in Capital Group nel 2024. Ha conseguito una laurea di secondo livello in economia presso la London School of Economics and Political Science e una laurea di primo livello in economia presso l’Università di Nottingham. Opera dalla sede di Londra.
Doug Kletter ricopre il ruolo di analista degli investimenti obbligazionari in Capital Group occupandosi di ricerca nel settore dei Treasury USA, dei TIPS e degli swap sui tassi d’interesse. Ha un'esperienza di 13 anni nel settore degli investimenti, di cui due in Capital Group. Ha conseguito due lauree di primo livello in finanza ed economia presso l’Università del Maryland. Opera dalla sede di New York.
Arjun Madan è analista degli investimenti presso Capital Group, e si occupa di ricerca a livello globale in qualità di generalista del comparto obbligazionario aggregato. Ha un’esperienza di 25 anni nel settore degli investimenti, di cui nove in Capital Group. Ha conseguito una laurea di primo livello in commercio presso l’Università di Delhi. Arjun opera dalla sede di Los Angeles.
